Giro d’Italia 2024, modificato il tracciato della tappa degli sterrati: percorso più duro, con un ulteriore strappo a 5 chilometri dall’arrivo
Il Giro d’Italia 2024 si avvicina e, con il passare dei giorni, emergono delle differenze riguardanti il tracciato, rispetto a quanto originariamente definito. Generalmente non è una novita, ma, come nel caso della prima tappa, quella con arrivo a Torino, la frazione numero 6, in programma giovedì 9 maggio, ha subìto modifiche abbastanza rilevanti. La tappa che va da Viareggio – Torre del Lago Puccini – a Rapolano Terme, per una lunghezza complessiva di 180 chilometri (inizialmente ne erano previsti 177), presenterà infatti un dislivello complessivo più ampio e vedrà un finale ancora più complicato, dato l’inserimento di uno strappo proprio nel finale.
Nel dettaglio, la prima modifica riguarda spostamento del primo Gran premio della Montagna di giornata, che è stato posizionato a Volterra (una decina di chilometri prima rispetto a La Bertesca, dove era stato originariamente messo). Da lì iniziera una parte centrale che prevede una serie di saliscendi più frequenti rispetto al disegno originario, soprattutto nella zona di Casole d’Elsa. Immutati, invece, i tre settori di sterrato che caratterizzeranno la tappa, ovvero Vidritta, Bagnaia (già affrontati con la Strade Bianche) e Pievina. Nel finale, poi, gli organizzatori hanno inserito lo strappo che porta al borgo di Serre di Rapolano, che terminerà a 4,2 chilometri dall’arrivo.
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